Cosa si intende per “lombalgia acuta”?
Quando si parla di lombalgia acuta, solitamente si intende il dolore alla parte bassa della schiena (la cosiddetta zona lombare, appena sopra l’osso sacro) che si è manifestato in maniera improvvisa da pochi giorni (diciamo fino a cinque giorni prima).
Molte persone, durante la mia pratica clinica, mi chiedono cosa si possa fare per curare la lombalgia acuta (detto comunemente “mal di schiena”).
Infatti, il mal di schiena è uno dei disturbi più frequenti nei Paesi Occidentali come il nostro, e si stima che colpisca circa l’80% delle persone almeno una volta nella vita. Il più delle volte, inoltre, tende purtroppo a ripresentarsi più volte, creando quindi delle recidive sempre più dolorose e invalidanti.
La lombalgia acuta e la lombosciatalgia sono la stessa cosa?
Come detto poco fa, la lombalgia è definita come il dolore alla parte bassa della schiena, sia esso centrale (sulla colonna vertebrale), laterale (a destra o a sinistra), o a fascia (da destra a sinistra). Per lombosciatalgia, invece, intendiamo una problematica che presenta sintomi più estesi: infatti, oltre al già citato dolore lombare, vi è anche l’irradiazione ad una (o nei casi più gravi a entrambe) gamba, a volte fino al piede.
Questo avviene quando oltre alla problematica di base (la lombalgia appunto) si associa anche una irritazione del nervo sciatico, che risulta infiammato. Il nervo sciatico origina nella parte bassa della schiena per poi dirigersi negli arti inferiori, innervando i muscoli fino ai piedi.
Le cause della lombalgia acuta
Le cause della lombalgia acuta possono essere molteplici. Infatti, sono molte le strutture del nostro corpo che potrebbero dar origine al dolore; tra esse, consideriamo principalmente:
- i muscoli. A causa di uno strappo (il cosiddetto “colpo della strega”) durante uno sforzo importante, o di un sovraccarico continuo (si pensi a chi svolge lavori fisicamente pesanti), o ancora a posture errate mantenute troppo a lungo, i muscoli possono soffrire e causare dolore.
- le vertebre. A causa di traumi, come cadute o colpi diretti, o di degenerazione dovuta all’età avanzata o ad alcune patologie, anche le strutture ossee della nostra schiena possono essere la causa della lombalgia.
- i dischi intervertebrali. Sono le strutture morbide che fanno da cuscinetto tra una vertebra e l’altra. Quando si rovinano o si lesionano, possono dar vita a forti dolori, a volte causando anche la cosiddetta “ernia del disco”.
I sintomi della lombalgia acuta
Come già accennato in questo articolo, i sintomi della lombalgia acuta e quelli della lombosciatalgia acuta differiscono per l’estensione territoriale del problema.
Infatti, nel primo caso il disturbo non si irradia mai agli arti inferiori (nemmeno ad uno di essi), mentre nel caso di lombosciatalgia si ha irradiazione (la cosiddetta “irradiazione sciatica”).
Il problema può manifestarsi con il classico dolore, localizzato oppure diffuso, ma anche con sintomi meno tipici, quali
- bruciore intenso
- senso di tensione nella zona lombare
- limitazione di movimento, rigidità
- intorpidimento e sensibilità alterata
Tutti questi sintomi possono essere più o meno intensi, a seconda della gravità della situazione.
Quanto dura la lombalgia acuta di solito?
Solitamente i sintomi di una lombalgia acuta scompaiono nel giro di 5-7 giorni dal loro esordio. Tuttavia, è bene specificare che questo accade solamente nei primi episodi. Infatti, le possibili recidive sono quasi sempre più ostiche dei primi episodi, causando sintomi che persistono e che generalmente sono più intensi.
In sostanza, si può affermare che i normali tempi di recupero nei primi episodi di una lombalgia acuta si aggirano attorno ad una settimana, mentre se il problema tende a ripresentarsi, è probabile che il processo di recupero sia più lungo e tortuoso.
Questo è il motivo principale per cui è bene cercare di curare al meglio la lombalgia già dai primi episodi.
Che terapie esistono per guarire dalla lombalgia acuta?
“Ma come si può curare la lombalgia acuta?”. La risposta a questa domanda non è così scontata. Infatti, esistono diversi tipi di approcci, più o meno validati scientificamente.
La cosa che posso affermare con certezza è che non c’è una cura che vada bene per tutti. Come già detto, ci sono diverse possibili cause per un mal di schiena, e questo inevitabilmente comporta una varietà di possibili cure.
Nei prossimi paragrafi citerò le più utilizzate strategie di cura per la lombalgia acuta.
Fisioterapia
In qualità di fisioterapista, non posso che citare per primo questo approccio. La fisioterapia per il mal di schiena acuto si è dimostrata infatti altamente efficace per ridurre sintomi quali il dolore e la rigidità.
Le tecniche comprendono sia manovre passive (quali il massaggio, le manipolazioni e le mobilizzazioni articolari), sia procedure attive, quali ad esempio gli esercizi (cui dedicherò un paragrafo più avanti in questo articolo).
Oltre a queste tecniche, anche la terapia fisica strumentale è un valido aiuto per risolvere il dolore acuto già dai primi giorni. Tra le apparecchiature più efficaci, troviamo
- la TECAR terapia
- la LASER terapia
- le TENS (stimolazione nervosa transcutanea)
Terapia farmacologica
Non sempre la fisioterapia può fare miracoli sui sintomi di una forte lombalgia acuta. In questi casi, sempre dopo il consulto con un medico competente, puoi ricorrere ad una terapia farmacologica mirata.
Per il mal di schiena si possono assumere dei comuni antidolorifici (quali ad esempio il paracetamolo), o degli antinfiammatori non steroidei (comunemente detti FANS).
Altri approcci che stanno riscuotendo consensi sono quelli legati a cicli di ozono terapia, praticata esclusivamente da un medico che abbia seguito un corso di specializzazione in questa disciplina.
Terapie naturali
Tra le terapie naturali proposte per combattere la lombalgia acuta ci sono quelle legate alla temperatura. In particolare, si consigliano applicazioni calde (ad esempio, boule dell’acqua calda o i sacchetti termici) quando la causa è più legata ad un problema di tensione muscolare; al contrario, le applicazioni fresche (o fredde) vanno utilizzate nei casi in cui ci sia una forte infiammazione locale.
Quali esercizi sono indicati contro la lombalgia acuta?
Ci sono davvero molti esercizi che puoi fare per combattere un caso di lombalgia acuta; consigliarti il migliore per il tuo caso specifico è praticamente impossibile, in quanto bisogna valutare quale sia la causa del tuo problema: il muscolo? la postura? un’ernia del disco?
In ogni caso, sempre sotto la supervisione di un professionista sanitario (almeno per le prime volte), puoi provare ad eseguire i semplici esercizi che trovi nel seguente video:
Se questi dovessero risultare troppo difficili per te, o se dovessi avere molto dolore durante l’esecuzione, ti consiglio di rivolgerti al più presto al tuo medico o al tuo fisioterapista di fiducia.
Conclusioni sui rimedi per la lombalgia acuta
I rimedi per la lombalgia acuta sono molteplici: fisioterapia, farmaci, rimedi naturali; non c’è una cura definitiva e universale che vada bene per tutti, poiché ci sono diverse possibili cause (tra cui problematiche ai muscoli, alle ossa, ai nervi, ai dischi intervertebrali).
Gli esercizi sono spesso una parte importante del percorso terapeutico, ma bisogna scegliere quelli migliori per il tuo caso specifico.
Il consulto con uno specialista (medico o fisioterapista) è davvero utile quando si soffre di lombalgia acuta.
Bibliografia
- Non-specific low back pain
Maher C, Underwood M, Buchbinder R.
Lancet. 2017 Feb 18;389(10070):736-747. doi: 10.1016/S0140-6736(16)30970-9. Epub 2016 Oct 11.
- Diagnosis and treatment of acute low back pain
Casazza BA.
Am Fam Physician. 2012 Feb 15;85(4):343-50.
- Low back pain
Delitto A, George SZ, Van Dillen L, Whitman JM, Sowa G, Shekelle P, Denninger TR, Godges JJ; Orthopaedic Section of the American Physical Therapy Association
J Orthop Sports Phys Ther. 2012 Apr;42(4):A1-57. doi: 10.2519/jospt.2012.42.4.A1. Epub 2012 Mar 30.
- Which specific modes of exercise training are most effective for treating low back pain? Network meta-analysis
Owen PJ, Miller CT, Mundell NL, Verswijveren SJJM, Tagliaferri SD, Brisby H, Bowe SJ, Belavy DL
Br J Sports Med. 2020 Nov;54(21):1279-1287. doi: 10.1136/bjsports-2019-100886. Epub 2019 Oct 30.
