Fisioterapia per Scoliosi: Esercizi da fare e ginnastica posturale
Di certo saprai che la fisioterapia è indicata per la scoliosi. Infatti, questa è una patologia della colonna vertebrale che si sviluppa soprattutto in età adolescenziale.
Può essere di diversi gradi e viene diagnosticata e misurata da personale specializzato tramite test e esami radiografici. Il trattamento delle scoliosi più lievi consiste in fisioterapia e esercizi da eseguire con costanza a domicilio.
In casi più gravi può essere necessario l’utilizzo di un corsetto o l’intervento chirurgico.
Lo scopo della fisioterapia in caso di scoliosi non è raddrizzare la schiena (non è possibile neanche con le terapie più aggressive), ma superare l’adolescenza e arrivare alla vita adulta con una schiena che dia ragionevoli garanzie di non creare problemi con il progredire dell’età (dolore, dismorfismi).
Grazie alla fisioterapia infatti, si può monitorare il decorso durante la crescita in modo da rallentarlo il più possibile ed evitare il peggiorare della curva e l’insorgenza di complicanze in futuro come dolori, asimmetrie, rigidità articolari e nel peggiore dei casi difficoltà cardiorespiratorie.
Se a qualcuno in famiglia è stata diagnosticata, è probabile che anche altri ne soffrano, sia pure con diversa gravità: ecco perché è importante tenere monitorata la schiena di figli e nipoti durante tutta la fase della loro crescita.
Scoliosi: cos’è
La scoliosi è una patologia della colonna vertebrale che può insorgere in età evolutiva e se non trattata può peggiorare durante la crescita.
Si tratta di una vera e propria deviazione laterale della colonna con rotazione delle vertebre, detta rotoscoliosi, può essere di diversi gradi e viene valutata in base a test specifici e misurazioni radiografiche.
Oltre l’80% delle scoliosi viene diagnosticato durante l’adolescenza, fase in cui è quindi molto importante prestare attenzione a eventuali squilibri posturali.
Di solito infatti si presenta durante la crescita, e peggiora fino alla completa maturazione ossea, con un picco a inizio pubertà.
Scoliosi: come può manifestarsi
A seconda dell’età di prima rilevazione può essere definita:
- Infantile (fino a tre anni)
- Giovanile (dai tre anni fino alla pubertà)
- Adolescenziale (dalla pubertà fino alla completa maturità ossea)
- Dell’adulto
Nella maggior parte dei casi viene definita idiopatica, termine che indica che ancora non se ne conoscono le cause, ma può anche essere congenita o secondaria a patologie neurologiche o metaboliche.
In base alla sua localizzazione la scoliosi viene definita:
- lombare
- dorso-lombare
- dorsale
- cervico-dorsale
Può avere diversi gradi di gravità, misurati radiograficamente, detti gradi Cobb.
In base al lato in cui guarda la curva e a dove si trova il gibbo, può essere chiamata sinistro convessa o destro convessa.
Fisioterapia per scoliosi: 3 passi fondamentali
In letteratura sono presenti diversi approcci e metodiche per trattare la scoliosi. Ciò che sicuramente però non può mancare nell’impostare la giusta cura contro la scoliosi sono questi 3 passi fondamentali.
Passo 1: Rivolgersi a uno specialista
Corretta diagnosi: Per poter curare in modo adeguato la scoliosi è necessario innanzitutto che la diagnosi sia accurata e effettuata da personale specializzato. Spesso infatti è molto facile confondersi con condizioni posturali simili, come l’atteggiamento scoliotico.
Osservazione con follow up: Uno degli elementi che gioca un ruolo fondamentale nella cura della scoliosi è tenerla il più possibile sotto controllo da ortopedici o personale specializzato. Soprattutto nella fase della crescita è importante infatti tenere monitorata la curva ogni 6 mesi per capire se è necessario rimpostare la fisioterapia.
Passo 2: Impostare la giusta fisioterapia per la tua scoliosi
Esercizi per scoliosi specifici in autonomia e con personale specializzato: sono fondamentali in pazienti con scoliosi minori per cercare di evitare il corsetto e evitare il peggioramento della curva.
Per chi invece è in cura con corsetto, gli esercizi hanno l’obiettivo di supportare il mantenimento della correzione raggiunta.
Passo 3: Capire se è necessario l’utilizzo di un corsetto
In caso di scoliosi tra i 20 e i 30° Cobb, potrebbe essere necessario associare agli esercizi l’utilizzo di un corsetto.
Il suo ruolo è quello di correggere in modo passivo e, una volta stabilizzato il risultato di correzione ottenuto, andrà rimosso gradualmente riducendo le ore di indossamento fino alla completa crescita ossea.
Ne esistono di diversi tipi e si applicano con dosaggi differenti, dalle 18 alle 24 ore al giorno.
Solo nei casi più gravi, in cui la scoliosi supera 45-50° Cobb, il medico specialista potrebbe valutare necessario ricorrere a interventi chirurgici per evitare complicanze cardiorespiratorie con l’avanzare dell’età
Scoliosi: quali esercizi fare
Gli esercizi per la scoliosi sono molto importanti e soprattutto efficaci.
Esistono molti studi scientifici che dimostrano l’efficacia di un intervento riabilitativo tramite esercizi adeguati e specifici come quelli di Isico con l’approccio SEAS o di metodiche come RPG o Mezieres.
Lo scopo principale di questi esercizi è quello di educare il corpo all’autocorrezione, rinforzare il CORE, migliorare la mobilità della colonna e allungare i muscoli accorciati.
Autocorrezione
Questi esercizi consentono di prendere coscienza delle asimmetrie posturali date dalla propria scoliosi e rendono “automatico” il mantenimento della nuova posizione più corretta.
Rinforzo e stabilizzazione
Rinforzando i muscoli “dimenticati” si lavorerà per dare più tono e controllo alla muscolatura resa più debole dalla nostra scoliosi.
RPG e respirazione diaframmatica
Grazie a una respirazione diaframmatica pensata e pilotata potrai eseguire delle contrazioni mirate e risolvere compensi e asimmetrie, ristabilendo una posizione più fisiologica e “corretta” del corpo.
Allungamento muscolare Mezieres
Questi esercizi prevedono il mantenimento di posture specifiche grazie alle quali si possono allungare i muscoli accorciati e ridurre la tensione a livello della curva scoliotica.
Esercizi di Idrochinesiterapia
Grazie all’utilizzo dell’acqua è possibile ottenere un lavoro più specifico sulla muscolatura profonda attraverso esercizi di rinforzo e di propriocettiva specifici dell’idrochinesiterapia.
Propriocettiva
A causa dell’asimmetria data dalla scoliosi, l’equilibrio risulta essere compromesso. Ecco perché diventa fondamentale stimolare la propriocezione attraverso questi esercizi.
Chiaramente gli esercizi presentati in questi video sono generici, possono dare un reale sollievo e migliorare la mobilità, ma non essendo specifici, ovvero non personalizzati sulla scoliosi del paziente, non vanno intesi come cura definitiva.
Il paziente con scoliosi, più o meno grave, dovrà contattare il proprio fisioterapista, o se di queste zone, recarsi presso il nostro studio a Chiasso, per personalizzare gli esercizi e quindi rendere fisioterapia per la scoliosi personalizzata e soprattutto efficace.
Consigliamo sempre ai ragazzi in trattamento con noi di Fisio Salute Chiasso di dedicare del tempo alla propria salute e alla propria scoliosi, anche solo 10 minuti al giorno, cercando di non saltare mai un allenamento.
La cosa più importante in questo tipo di fisioterapia è infatti la costanza, fatta di piccoli passi ma quotidiani.
Ginnastica posturale per i bambini
Durante l’infanzia (6-11 anni) l’apprendimento motorio e la percezione dell’immagine di sé sono ancora in fase di modulazione.
In particolare nell’età prepuberale e puberale lo scheletro è ancora in accrescimento e quindi adattabili agli input interni ed esterni.
Questa è, quindi, l’età da sfruttare per influenzare la crescita dell’osso verso un allineamento corretto in caso di scoliosi idiopatica.
Ecco perché diventa importante riconoscere il problema e intervenire il più tempestivamente possibile.
In questa fase, in casi di dismorfismi come la scoliosi, è importante riportare l’equilibrio tra i segmenti corporei e la ginnastica posturale è un metodo rieducativo adatto a questo.
Nei nostri centri di fisioterapia impostiamo le prime sedute di ginnastica posturale per bambini lavorando in compresenza con un genitore o con un familiare di riferimento.
Poi, mano a mano che il piccolo prende confidenza e gli esercizi diventano più semplici da eseguire, si impostano sedute in coppia.
Sperimentando l’esperienza della ginnastica posturali in piccoli gruppi infatti, i bambini apprezzano il piacere e il divertimento di questo momento e vedono nel compagno di fisioterapia un coetaneo che vive la stessa situazione e lavora per lo stesso obiettivo.
Esercizi da evitare quando si ha la scoliosi
Una domanda che tanti genitori mi pongono è: esistono movimenti o esercizi da evitare?
Per anni ci sono state diverse teorie secondo le quali alcuni sport potessero essere sconsigliati a ragazzi con scoliosi.
Discipline come la ginnastica artistica e danza ad esempio sono da anni fortemente sconsigliate perché causa di ipermobilità e lassità legamentosa a livello della colonna.
Anche sport come il tennis e la pallavolo sono stati visti come poco indicati poiché richiedendo movimenti che stimolano maggiormente una metà del corpo rispetto all’altra, sembra possano aumentare l’asimmetria causata dalla scoliosi.
La corsa e la bicicletta sono spesso identificati come movimenti che possono provocare dolore lombare.
La verità è che attualmente non esistono studi che dimostrano in modo significativo i danni che questi movimenti possono provocare.
L’unico rischio reale esiste nel caso in cui si pratichi un’attività sportiva ad alto livello, con carico di allenamenti quotidiano e svolto per diverse ore, che possa quindi avere un’influenza negativa sulla propria scoliosi.
Per cui chi è affetto da scoliosi, se costante nell’esecuzione degli esercizi specifici per il suo problema, può tranquillamente praticare qualsiasi esercizio e qualsiasi sport, anche se consiglio sempre di cercare il parere del fisioterapista e dell’ortopedico a cui si sta facendo riferimento.
Esercizi in palestra
I metodi e gli strumenti per fare ginnastica posturale sono molteplici. Eseguire le sedute in palestra permette di poter sfruttare i piccoli e grandi attrezzi (come corda, palla, cerchio, tappeto elastico, pesi).
Utilizzati durante le sedute di fisioterapia per scoliosi in età evolutiva sono efficaci anche per verificare il rapporto del corpo del bambino con l’ambiente.
Anche per l’adulto, potersi muovere in palestra e utilizzare gli attrezzi come i pesi o la panca, dà la possibilità di sviluppare in modo più efficace la muscolatura per contrastare i danni da scoliosi e assumere una postura più corretta.
Conclusioni sulla fisioterapia per scoliosi
In conclusione posso dire che è fondamentale che la fisioterapia in caso di scoliosi quindi sia:
- Precoce: se è vero che tanto più precoce è l’insorgenza tanto maggiore è la progressione, altrettanto precoci dobbiamo essere noi nell’iniziare la fisioterapia;
- Specifica: la fisioterapia deve essere personalizzata e adeguata alla gravità attuale e alle potenzialità future della scoliosi, con opzioni che vanno dagli esercizi, all’uso delle ortesi, alla scelta del numero di ore quotidiane di utilizzo del busto e di esecuzione degli esercizi;
- Protratta: sino alla fine della maturazione
Per farlo è necessario quindi rivolgersi a fisioterapisti e ortopedici specializzati che possano eseguire una diagnosi corretta, consigliare il giusto progetto riabilitativo e guidarvi in un percorso di esercizi e terapie adatte alla vostra scoliosi.
Per questo motivo mettiamo a disposizione professionisti altamente specializzati nella riabilitazione delle scoliosi e i fisioterapisti che ti seguiranno potranno accompagnarti durante tutto il percorso pensato per te.
Bibliografia
- Establishing consensus on the best practice guidelines for the use of bracing in adolescent idiopathic scoliosis.
Roye BD , Simhon ME , Matsumoto H , Bakarania P , Berdishevsky H , Dolan LA , Grimes K , Grivas TB , Hresko MT , Karol LA , Lonner BS , Mendelow M , Negrini S , Newton PO , Parent EC , Rigo M , Strikeleather L , Tunney J , Weinstein SL , Wood G , Vitale MG . - Predicting scoliosis progression: a challenge for researchers and clinicians
Sabrina Donzellia, *, Fabio Zainaa , Stefano Negrinib,c a ISICO Italian Scientific Spine Institute, Milan, Italy b Department of Biomedical, Surgical and Dental Sciences, University of Milan “La Statale”, Milan, Italy c IRCCS Istituto Ortopedico Galeazzi, Milan, Italy - Spinal Coronal and Sagittal Balance in 584 Healthy Individuals During Growth: Normal Plumb Line Values and Their Correlation With Radiographic Measurements.
Negrini A , Vanossi M , Donzelli S , Zaina F , Romano M , Negrini S . - Construct validity of the Trunk Aesthetic Clinical Evaluation (TRACE) in young people with idiopathic scoliosis.
Negrini S , Donzelli S , Felice FD , Zaina F , Caronni A - Spinal deformity and malocclusion association is not supported by high-quality studies: results from a systematic review of the literature.
Langella F , Fusini F , Rossi G , Villafañe JH , Migliaccio N , Donzelli S , Berjano P