Cos’è il dolore dorsale?
A volte viene definito sommariamente come “dolore alla spina dorsale”, anche se con questo termine, nel parlato comune, si intende tutta la colonna vertebrale.
Quando parliamo di dolore dorsale, invece, ci riferiamo soprattutto a problematiche che affliggono il tratto che va dalla zona delle scapole, fino alla parte bassa della schiena, più o meno dove finiscono le coste (e quindi fino alla gabbia toracica, che si trova anteriormente).
I sintomi della dorsalgia
A differenza dei sopracitati dolori più alti (cervicali) e più bassi (lombari), il dolore dorsale è meno spesso causato da un problema muscolare. Infatti, nella maggior parte dei casi durante la mia pratica clinica in studio, mi trovo di fronte a pazienti che lamentano più che altro rigidità ai movimenti.
Questa, quando si prolunga troppo a lungo, può condurre la persona a situazioni di dolore, a livello locale ma anche a distanza. Per spiegarmi meglio, ti faccio questo esempio:
Una persona può avere una colonna vertebrale molto rigida a livello dorsale, e per muoversi o praticare attività sportiva sollecita involontariamente di più la zona lombare; alla lunga, la zona lombare, sovraccaricata, inizia a fare male, mentre la dorsale rimane rigida ma non dolente.
In questi casi, per risolvere il dolore irradiato alla lombare, devo agire sulla rigidità dorsale.
Sia chiaro, anche il dolore (detto anche “algia”) è tra i sintomi, ma più spesso è legato a traumi, come vedremo tra poco.
I diversi tipi di mal di schiena
Come già accennato prima, possiamo dividere la nostra colonna vertebrale in più segmenti, anatomicamente ben definiti. Troviamo infatti i segmenti:
- cervicale: va dal passaggio tra cranio e collo (prime vertebre cervicali) alla linea immaginaria che passa per la parte superiore delle scapole. Per semplicità puoi associare questa zona a quella del collo.
- dorsale: prosecuzione verso il basso del tratto cervicale, arriva fino alla fine della gabbia toracica.
- lombare, scendendo ancora, troviamo la zona lombare, che è formata da 5 grosse vertebre che spesso sono la causa delle lombalgie (e dei problemi correlati alle ernie del disco)
- sacrale: l’osso sacro è costituito dalla fusione di 5 vertebre (sacrali, appunto), che si articolano con le ossa del bacino.
- coccigei: sono 3 o 5 piccole vertebre, che si continuano dopo l’osso sacro. Di solito questa zona fa male a seguito di cadute sul sedere.
Le cause del dolore dorsale
Come per tutti i dolori, le causa possono essere diverse. Tra esse troviamo
- Traumi diretti: cadute, incidenti stradali (pensa ad esempio al trauma dato dalla cintura di sicurezza sullo sterno, anteriormente: molto spesso il dolore si riflette posteriormente a livello dorsale), ma anche colpi (ad esempio una gomitata o un placcaggio subito durante la pratica sportiva)
- Posture errate mantenute troppo a lungo. Quante volte vedi i ragazzi stare curvi su libri, tablet e smartphones? Oppure ti capita di trovarti in strane posizioni mentre studi o fai smart working? E che dire delle posture che assumiamo spesso sul divano, la sera, guardando la TV?
- Dolori irradiati da organi interni. Fortunatamente sono situazioni meno frequenti, ma capita che ad esempio in pazienti con un tumore ai polmoni uno dei sintomi sia proprio il dolore dorsale. Anche alcune difficoltà respiratorie, alterando la meccanica della gabbia toracica a livello intercostale possono causare disturbi al tratto dorsale.
Come curare il dolore dorsale
Ti starai chiedendo cosa puoi fare per curare il tuo dolore dorsale. In base a qual è la causa primaria del dolore, ci possono essere diverse soluzioni. Nei prossimi paragrafi ti parlerò di fisioterapia, farmaci ed omeopatia. Nella sezione successiva, invece, ti dirò quando è necessario che tu ti rivolga ad un medico specialista.
La fisioterapia
Molti pazienti in studio mi chiedono se la fisioterapia può aiutare la condizione di dolore nella parte toracica. La risposta è che nella maggior parte dei casi, la fisioterapia è un valido strumento nella cura del dolore dorsale.
Per esserne sicuro, il fisioterapista deve eseguire un’attenta valutazione clinica, basata su
- anamnesi (cioè sulla raccolta di informazioni circa lo stato di salute del paziente)
- ascolto della problematica (segni, sintomi, difficoltà nella vita quotidiana o nelle attività)
- test fisici (muscolari, articolari, neurali) per individuare la causa del problema.
Una volta individuato il disturbo, con la fisioterapia si può agire tramite diverse opzioni, tra cui
- terapia manuale: attraverso manovre, massaggi, manipolazioni, per ridurre lo spasmo muscolare o la disfunzione articolare
- esercizio terapeutico: per riequilibrare la muscolatura ed il controllo del movimento
- terapia fisica strumentale, come la LASER Terapia o la TECAR terapia, per ridurre dolore ed eventuale stato infiammatorio
- fisioterapia in acqua (idrokinesiterapia), per poter lavorare in un ambiente con acqua calda e scarico di gravità
I farmaci e l’omeopatia
I farmaci possono essere utili per la gestione del dolore e dell’infiammazione, ma ricorda che devono essere sempre prescritti da un medico, che ti indicherà anche la corretta posologia di assunzione.
I farmaci più comunemente utilizzati in caso di dolore dorsale sono gli antinfiammatori non steroidei (FANS, come il Voltaren o il Brufen), e gli antidolorifici (come il paracetamolo).
Per quanto riguarda l’omeopatia, cioè la cura tramite sostanza non farmacologiche, possiamo menzionare le classiche pomate a base di arnica o artiglio del diavolo, che svolgono una blanda azione antinfiammatoria e rilassante per la muscolatura.
Se poi ti stai chiedendo come sia meglio dormire con il mal di schiena dorsale, la risposta è… dipende!
Infatti, la stessa posizione e lo stesso materasso possono avere effetti diversi su persone diverse. Di base, il consiglio è quello di non utilizzare materassi troppo morbidi, che “si sfondano” con il tuo peso corporeo, e di assumere la posizione che senti più confortevole per garantirti un sonno sereno.
I trattamenti specialistici
A livello di trattamenti specialistici vanno citate le visite mediche specialistiche (dall’ortopedico o dal neurochirurgo, in base a quale tipologia di dolore prevalente si ha, se di tipo muscolo-scheletrico o di tipo neuropatico.
Il medico specialista, oltre alla formulazione della diagnosi e all’eventuale prescrizione di farmaci mirati, può anche intervenire con terapie mini invasive (come l’ozono terapia o la mesoterapia) o, nei casi più gravi, occuparsi della chirurgia (per esempio in caso di fratture, brutte scoliosi o problemi di ernia del disco).
Conclusioni sul dolore dorsale
In questo articolo ti ho descritto cos’è il dolore dorsale, come si manifesta e come si può curare.
Tra le soluzioni migliori, hai potuto leggere come la fisioterapia possa essere un validissimo aiuto nella risoluzione del problema, grazie alla terapia manuale, all’esercizio terapeutico, alla terapia fisica e all’idrokinesiterapia.
Quando la situazione è più complessa, una visita medica specialistica ti sarà d’aiuto: affidarti ad un valido medico servirà per avere diagnosi esatta, ed eventuale terapia farmacologica o mini invasiva, come l’ozono terapia).
Presso i nostri Centri Fisio Salute, puoi trovare fisioterapisti specializzati che sono in grado di valutare il tuo problema dorsale e di indirizzarti verso il corretto trattamento.
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