Come dormire con la scoliosi? Quali posizioni sono le migliori?
Prima di parlare di quale materasso sia il migliore per vostro figlio, è importante prenderci un attimo per analizzare le varie posizioni mantenute durante il sonno,per capire quale sia la più indicata.
- Dormire su un fianco: questa è sicuramente da provare. Molte persone, infatti, hanno riscontrato enormi benefici nel dormire in posizione laterale.
Di fondamentale importanza per un corretto posizionamento, sarà l'utilizzo di cuscini di supporto al mantenimento della corretta curvatura della colonna vertebrale. Un esempio di posizione per dormire sul fianco potrebbe essere quella rannicchiata con le gambe flesse(vicino al petto), un cuscino tra le ginocchia, al fine di mantenere la posizione neutra della colonna lombare.
Potrebbe essere utile anche posizionare cuscini a livello cervicale e nella schiena a seconda della curvatura scoliotica. In seguito ecco alcuni esempi fotografici di posizioni comode per dormire
- A pancia in su: questa è una delle posizioni maggiormente consigliate per chi è affetto da scoliosi. Questo perché durante il sonno la schiena tende a rilassarsi e i “dischi intervertebrali” non essendo sovraccaricati dal peso della gravità tendono a reidratarsi. Per questa e per altre ragioni tale posizione viene fortemente raccomandata.
- A pancia in giù: questa posizione viene meno consigliata rispetto alle precedenti posizioni, per svariati motivi: la pressione generata sulla componente viscerale (cuore, polmoni, stomaco e tratto digerente in generale) porta a disturbi nei tratti coinvolti, inoltre, sembra portare maggior sovraccarico alla schiena.
Nonostante ciò, non è detto che una determinata posizione eviti alla persona di percepire dolore. Infatti, il corpo può ancora sentire fastidio.
Pertanto, la scelta della posizione con cui dormire è una cosa molto personale, e come tale deve spettare al paziente e a nessun’altro senza condizionamenti o dettami da parte del personale sanitario, il quale può limitarsi a consigli di igiene posturale.
Dormire con un busto
Se la tua scoliosi dovesse essere così grave da dover portare il busto, ecco alcuni pratici consigli per te:
- Mantieni una posizione dritta durante il sonno, anche se inizialmente potrà essere difficoltoso e scomodo;
- Dormi a pancia in su, al fine di stare più comodo;
- Utilizza molti cuscini di supporto, per riuscire a trovare la posizione maggiormente comoda;
- Imposta una routine che ti dia tranquillità e ti faccia sentire a tuo agio nelle ore di sonno, durante la notte;
- Usa borotalco, per rendere più scorrevole il corsetto e farti sudare meno
- Usa lenzuola leggere, al fine di sentirti meno costretto e non aumentare la sudorazione.
Qual è il migliore materasso/il materasso più adatto/consigliato per la scoliosi?
Se state leggendo questo articolo è perchè probabilmente soffrite di scoliosi o ne soffre qualcuno dei vostri familiari, pertanto, la domanda che vi nascerà spontanea sarà questa: “può un materasso sbagliato peggiorare la mia scoliosi?” “Qual’è il materasso giusto per chi soffre di scoliosi?”
La risposta non è così scontata.
Basti pensare alle infinite posizioni assunte durante il vostro lavoro o durante le ore di studio; posizioni che se mantenute alla lunga possono portare a fastidio, dolore, e provocare dei danni.
Per questa ragione è importantissimo capire: quale materasso scegliere per voi e per la vostra schiena. Di fondamentale importanza per gestire al meglio la vostra scoliosi sarà la consulenza fisioterapica, l’esercizio fisico e il controllo della postura attraverso la ginnastica correttiva.
Mantenere sotto controllo la postura mentre si dorme è molto importante. Dormire con un materasso inadeguato porterà ad una cattiva igiene posturale e inevitabilmente ad un riposo di qualità scadente con ripercussioni inevitabili sulla qualità di vita (facilmente avrete risvegli conditi da fastidiosissimi dolori alla schiena).
Infatti diversi studi hanno dimostrato un collegamento tra mal di schiena e buon sonno, mentre non è ancora definito se questo influenzi o meno il peggioramento della scoliosi.
Quale materasso scegliere
Ma quale materasso scegliere per la mia scoliosi? La risposta, purtroppo, non può essere univoca.
Questo per il semplice fatto che ogni persona è diversa dall’altra ed allo stesso modo anche la scoliosi è estremamente variabile da una persona all’altra. Per questo motivo non possiamo dare una definizione certa di quale materasso sia il migliore, ma semplicemente ci limiteremo a dare consigli in quella che sarà per voi un importante decisione:
- Non fate come lo zio paperone: molto spesso si prendono decisioni importanti come quella del materasso non soffermandosi su tutti gli aspetti cardine fondamentali per un acquisto di qualità, ma basandosi esclusivamente sul prezzo del prodotto. Questo tipo di strategia è sconsigliatissima!
- Meglio il memory foam: questo materasso è quello che sicuramente si adatta meglio alle caratteristiche ed alle curve della vostra schiena, ma attenzione se avete particolari problematiche o difficoltà di spostamento nel letto questo non è il materasso più indicato.
- In medio stat virtus “la verità sta nel mezzo”: questo motto latino vale anche per i materassi; infatti, in caso di scoliosi, viene spesso consigliato un materasso di media durezza. Preferibile più duro se appartenete alla categoria delle “taglie forti”, mentre se siete più leggerini potreste concedervi un materasso molto morbido, purchè soddisfi le vostre esigenze.
- Non solo il coprimaterasso: non limitatevi a sostituire il coprimaterasso, ma cercate di sostituire in toto il materasso in modo da risolvere il problema dell’usura alla radice! Questa è l’unica soluzione attuabile per aiutare la vostra schiena a stare in una posizione corretta.
Ecco alcuni consigli, invece, su misura riguardanti la posizione in cui dormite:
- A pancia in su: materasso in memory foam di media durezza;
- A pancia in giù: materasso in lattice o a molle, al fine di distribuire equamente il peso della schiena;
- Sul fianco: materasso in memory foam anch’esso di media durezza.
Quale materasso per la scoliosi lombare?
In caso di scoliosi lombare il materasso dovrà essere più rigido nella parte della schiena e delle gambe e leggermente più morbido nella parte alta.
Quale materasso per la scoliosi cervicale?
Nella scoliosi cervicale, invece, si potrà optare per un materasso in memory foam di media durezza. Tuttavia, quello del materasso non sarà l’aspetto principale. Infatti la cosa più importante sarà il cuscino che vedremo in seguito nella sezione dedicata.
Nonostante i numerosi consigli che vi abbiamo dato in questo articolo, la scoliosi è una patologia con deformità variabili da soggetto a soggetto, per questo e per molte altre ragioni la decisione migliore è affidarsi alle vostre sensazioni personali e alle vostre preferenze e solo in base a queste prendere una decisione.
Qual è il migliore cuscino per la scoliosi?
La rete, il materasso e il cuscino rappresentano i mezzi di sostegno principali per avere un sonno di buona qualità; il cuscino diventa di fondamentale importanza in quanto, se adeguato al collo della persona, ne permette il suo sostegno evitando eventuali vizi posturali.
Infatti, durante il sonno il nostro sistema muscolare tende a rilassarsi, portandoci così ad assumere posizioni scorrette.
Pertanto, ci sono caratteristiche del cuscino che risultano essere fondamentali, come la robustezza, l’altezza la larghezza e il materiale di cui il cuscino è fatto.
- Robustezza del cuscino
Cuscini di eccessiva morbidezza consentono al capo di sprofondare assumendo un’eccessiva estensione in caso in cui si dorma in posizione supina (pancia in sù) o un’eccessiva inclinazione in caso in cui si dorma in decubito laterale (sul fianco).
Tali posizioni possono creare dolori e fastidi al collo. Allo stesso modo, però, cuscini eccessivamente rigidi portano ad un aumento della tensione della muscolatura cervicale e successive contratture muscolari. Pertanto entrambi gli estremi potrebbero portare effetti avversi.
- Altezza e larghezza del cuscino
Per avere un corretto allineamento di spalle e collo il cuscino dovrebbe essere largo almeno come le spalle della persona. Questo perchè un cuscino troppo stretto potrebbe portare ad un’inclinazione del capo da una parte o dall’altra a seconda della spalla che rimane fuori.
L’altezza dipende molto dalla posizione in cui una persona dorme, infatti, se una persona dorme a pancia in sù sarà consigliato un cuscino abbastanza basso; invece se una persona dorme sul fianco, verrà consigliato un cuscino piuttosto alto, al fine di sorreggere il capo ed evitare eccessive inclinazioni.
Se una persona cambia frequentemente posizione sarà indirizzata verso un cuscino né troppo alto né troppo basso, ma di altezza intermedia, per poter usare tutte le posizioni del caso durante la notte.
Solitamente l’altezza ideale viene situata tra i 10 e i 20 cm, nonostante tali valori vadano modificati a seconda della struttura anatomica del soggetto che li utilizza e delle sue preferenze.
- Materiali costitutivi
Esistono attualmente in commercio un'infinità di materiali utilizzati per fare i cuscini, eccone alcuni:
- piuma d'oca;
- gommapiuma;
- lattice;
- ad acqua;
- in microfibra;
- memory-foam;
- biologici
Per capire le differenza tra uno e l’altro e quali siano i più consigliati vi consigliamo di rivolgervi al personale specializzato.
Che cosa sono i cuscini ortopedici? Servono per la scoliosi?
I cuscini ortopedici sono formati da supporti di forma cilindrica abbastanza rigidi, che hanno lo scopo di sostenere la lordosi cervicale (curvatura del collo) e dare quindi uno scarico alle vertebre cervicali. Vengono molto utilizzati nel caso in cui ci siano disturbi all’apparato osteo-articolare, come artrosi cervicale, artrite, cervicobrachialgie o scoliosi.
Per le persone affette da scoliosi i cuscini possono essere utili sia per il supporto cervicale, sia per essere utilizzati in casi di scoliosi dorsale o lombare al fine di sostenere con un supporto in più le zone con maggiore pressione dovute alla convessità.
Meglio con o senza cuscino?
Anche in questo caso non vi è una vera e propria regola. Il paziente potrebbe trovarsi bene con o senza cuscino e questa, se gli permette di avere un buon sonno ristoratore, deve essere la regola e l’unica linea guida da seguire.
In generale, il non utilizzo del cuscino viene raccomandato solo per chi dorme a pancia in giù e se dovesse utilizzare il cuscino potrebbe svegliarsi con fastidiosi dolori al collo dovuti ad una posizione in rotazione ed estensione prolungata.
Conclusioni su come dormire con la scoliosi
Per concludere, esistono infiniti tipi di materassi e cuscini, esistono tipologie maggiormente indicate come per esempio il memory foam parlando di materassi. Tuttavia, la scelta di uno di questi elementi deve essere completamente a discrezione del paziente. Questo al fine di garantire che le preferenze del paziente siano esaudite e pertanto ci sia una ricaduta positiva sulla vita e sulla qualità del sonno della persona.
Alla luce di tutte le evidenze scientifiche in nostro possesso, la scelta del materasso sarà fondamentale al fine di un buon riposo, tuttavia non avrà ripercussioni vere e proprie sulla nostra scoliosi; fondamentale sarà, infatti, seguire il miglior percorso fisioterapico possibile.
A Fisio Salute i nostri specialisti sapranno darti maggiori informazioni e indirizzarti verso la strategia migliore di trattamento della scoliosi.
Bibliografia
- GSS - Gruppo di Studio della Scoliosi e della Colonna Vertebrale: Linee Guida SOSORT
- GSS - Gruppo di Studio della Scoliosi e della Colonna Vertebrale: Linee Guida SIMFER
- Establishing consensus on the best practice guidelines for the use - Roye BD , Simon ME , Matsumoto H , Bakarania P , Berdishevsky H , Dolan L , Karol LA , Grivas TB , Hresko MT , Karol LA , Lonner BS , Mendelow M , Negrini S , Newton PO , Parent E , Rigo M , Stikeleather L , Tunney J , Weinstein SL , Wood G , Vitale MG - Spine Deformity Feb 5 2020 Lingua: Inglese
- 2016 SOSORT guidelines: orthopaedic and rehabilitation treatment of idiopathic scoliosis during growth - Negrini S , Donzelli S , Aulisa AG , Czaprowski D , Schreiber S , De Mauroy JC , Diers H , Grivas TB , Knott P , Kotwicki T , Lebel A , Marti C , Maruyama T , O'Brien JP , Price N , Parent E , Rigo M , Romano M , Stikeleather L , Wynne JH , Zaina F - Scoliosis Spinal Disorders 13:3 2018 Lingua: Inglese