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Osteopatia e sinusiti

La sinusite, la rinite e l’otite sono problematiche infettive molto frequenti e comuni nei periodi invernali e nei cambi di stagione. Su tutti questi disturbi l’osteopatia può agire in modo molto proficuo.

Grazie al trattamento osteopatico si assiste, infatti, a un miglioramento della reazione immunitaria ed è possibile eliminare  i numerosi sintomi fastidiosi e dolorosi della sinusite. Altra patologia collegata con il sistema respiratorio che può essere curata efficacemente con il trattamento osteopatico è l’
asma.
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Quali sono i principali problemi di orecchio naso e gola?

I disturbi più frequenti a livello del sistema otorinolaringoiatrico sono senza dubbio il mal di gola (rinite), il mal d’orecchio (otite) e la congestione nasale o paranasale (sinusite).

La sinusite insorge facilmente quando le secrezioni nasali ristagnano e si crea un ambiente ideale per la proliferazione di virus e batteri.

I sintomi di questa problematica sono: naso chiuso, difficoltà a respirare, senso di oppressione frontale o mascellare e mal di testa.I seni paranasali infatti, sono cavità rivestite da muco, che in caso di infiammazione può risultare più abbondante e/o più denso e creare la sintomatologia dolorosa tipica della sinusite.

La causa di questa patologia spesso coincide con la complicazione di un raffreddore che ha origine in un corpo dove si riscontra un disequilibrio delle ossa del cranio e delle prime vertebre cervicali.

L’otite è un'infiammazione acuta o cronica dell'orecchio ed è generalmente una complicanza di malattie influenzali batteriche o virali. Di solito si manifesta con dolore all’orecchio, ma talvolta può essere accompagnata da vertigini,perdita d’equilibrio e nausea.

La rinite è un'infiammazione della mucosa nasale, con conseguente congestione nasale, rinorrea e sintomi associati variabili a seconda dell'eziologia (come prurito, starnuti, rinorrea acquosa o purulenta, anosmia)e può essere allergica o non allergica.

Che benefici può dare l’osteopatia per le sinusiti, le riniti e le otiti?

Soprattutto nei periodi dell’anno in cui avvengono le riacutizzazioni di questi disturbi, l’osteopatia può essere un valido strumento preventivo per evitarne l’insorgenza o ridurne la cronicizzazione. Durante le sedute di osteopatia infatti, vengono utilizzate tecniche craniali (link card tecniche craniali) che permettono di respirare meglio, ridurre i sintomi della sinusite e affrontare meglio i periodi più critici della riacutizzazione.

L’obiettivo di queste tecniche infatti è quello di favorire una corretta circolazione sanguigna e linfatica, e di migliorare il drenaggio dei seni nasali e paranasali.

Per poterlo fare l’osteopata effettua delle manovre con lo scopo di eliminare le tensioni presenti a livello del cranio e di mobilizzare le vertebre cervicali. Così facendo è possibile ottenere un drenaggio dei liquidi e diminuire la congestione e l’infiammazione dei seni.

Attraverso una valutazione completa su ossa craniche, facciali e cervicali è possibile impostare un piano di trattamento con l’obiettivo di eliminare i sintomi dolorosi della sinusite, della rinite e dell’otite e ristabilire il corretto funzionamento del drenaggio fluidico per reagire al meglio a eventuali nuovi attacchi batterici.

Osteopatia e otorinolaringoiatria

E’ importante sottolineare però che l’osteopatia non può essere l’unico rimedio in caso di patologie infettive di questo tipo.

Resta di fondamentale importanza infatti, la collaborazione tra otorino e osteopata, in modo da conciliare tecniche manuale con uso di farmaci antibiotici, antinfiammatori, decongestionanti e frequenti lavaggi nasali.

Quando si vuole contrastare la sinusite riducendo l’utilizzo di farmaci e senza abusarne, l’osteopatia è senza dubbio un valido supporto.

Controindicazioni

L’osteopatia risulta essere uno strumento efficace nella prevenzione e contrasto soprattutto delle sinusiti croniche, essendo in grado di alleviare i sintomi già in prima seduta.
È consigliato calendarizzare i trattamenti in modo da distribuirli durante l’anno nei periodi che anticipano le riacutizzazioni, come i cambi di stagione.L'osteopatia craniale utilizza metodi dolci e non invasivi, ma non è una pratica totalmente esente da rischi, anche se si parla di casi davvero rari.Se le manipolazioni non vengono eseguite da mani esperte infatti, si rischia che il trattamento osteopatico provochi disfunzioni a livello del cranio, andando ad aumentare l’irritazione dei nervi e il dolore.

Per questo motivo si consiglia sempre di rivolgersi a osteopati competenti. Durante la prima visita l’osteopata provvederà a effettuare una valutazione completa e un’anamnesi approfondita, con lo scopo di analizzare possibili controindicazioni e ricercare le cause all’origine del problema.Esistono però alcune condizioni durante le quali il trattamento osteopatico è controindicato come:
- Tumori ossei
- Emorragie
- Epilessia

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