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Osteopatia e salute della donna

L’osteopatia ginecologica, è una branca sempre più sviluppata che si occupa della salute della donna.

Grazie all’osteopatia infatti, è possibile trattare problematiche molto comuni nell’universo femmile come disturbi del ciclo mestruale, dolori pelvici, disfunzioni del coccige e dolori al sacro.

Attraverso tecniche delicate e non invasive, l’osteopatia ginecologica aiuta a ristabilire l’equilibrio e l’armonia tra le varie strutture dell’apparato urogenitale femminile, ripristinando la fisiologia e migliorando la salute della donna..
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Cos’è l’osteopatia ginecologica?

Molte donne purtroppo soffrono per anni di dolori mestruali e disturbi ginecologici che condizionano la vita di ogni giorno generando disagio e stress. 

La convivenza con questa condizione porta a pensare che tutto questo sia normale e che non ci sia rimedio. I dolori durante il ciclo mestruale sono molto frequenti, però questo non significa che vadano sopportati, soprattutto se eccessivi e abituali.

Fortunatamente, l’osteopatia ginecologica offre la possibilità di trattare problematiche molto diffuse grazie alle sue tecniche non invasive e senza effetti collaterali.

Questa branca dell’osteopatia, infatti, studia e approfondisce l’anatomia e la fisiologia e dell’apparato riproduttivo femminile e, in sinergia con personale medico specialistico, è fondamentale per diagnosticare e risolvere problematiche importanti in maniera definitiva. .

Quali sono i principali disturbi ginecologici?

Il corpo femminile, da un punto di vista biologico, ha bisogno di un equilibrio molto delicato e la sua ciclicità mensile è fondamentale perché la donna possa vivere in salute.Per questo motivo l’osteopatia ginecologica si occupa di trattare tutte quelle problematiche che gravitano attorno alla fecondità, al ciclo mestruale, al concepimento, alla gravidanza e al post partum.

In particolare l’osteopatia può affrontare e aiutare a risolvere:
- dolore pelvico cronico
- disfunzioni del coccige dovute a traumatismi passati
- dolore all’osso sacro
- forte mal di schiena
- sciatalgie e lombosciatalgie
problematiche nel post-partumdismenorree (dolore da ciclo mestruale)
- dispareunia (dolore durante i rapporti sessuali)
- problematiche del pavimento pelvico 
- trattamento delle cicatrici di natura ginecologica (taglio cesareo, episiotomia, altri esiti cicatriziali)
- trattamento dell’infertilità (non di origine ormonale)
- dispareunia (dolori durante i rapporti sessuali)
- vulvodinia
- incontinenza urinaria e fecale
- sindrome del nervo pudendo

Cosa può fare l’osteopatia?

L’osteopatia ginecologica si occupa di ristabilire l’equilibrio e la fisiologia dei visceri pelvici della donna, e tratta le problematiche legate al ciclo mestruale e alla maternità.

Grazie a tecniche delicate e non invasive infatti, è in grado di ridurre il dolore pelvico e legato al ciclo mestruale, migliorare la mobilità del bacino, evitare fastidi e formicolii a livello ginecologico e migliorare i sintomi durante la minzione e i rapporti sessuali.

Ovviamente tutte queste situazioni sono molto complesse e necessitano sempre della sinergia e dell’approccio multidisciplinare di altri professionisti: in primis il medico specialista.

La diagnosi del medico (il ginecologo o in alcuni casi l’endocrinologo) infatti, è essenziale per escludere cause organiche e in caso per affrontarle per la corretta terapia medica.

Esistono poi molte altre figure con cui l’osteopata può collaborare, come l‘ostetrica, il fisioterapista, l’infermiere, il dietista e il nutrizionista, lo psicologo e tutte quelle professioni che possono contribuire alla salute femminile.

In alcune realtà estere e raramente anche in Italia, l’osteopata collabora con il ginecologo e l’ostetrica, anche durante le fasi del travaglio e nell’immediato post parto per una valutazione osteopatica del neonato.

Controindicazioni

L’Osteopatia ginecologica è una terapia dolce e indolore e non costituisce alcun pericolo per la donna.
E’ un valido aiuto per sofferenze e fastidi per cui spesso si pensa non esista soluzione, e rende possibile risolvere problemi che creano forti disagi nella quotidianità. Tuttavia esistono alcune condizioni durante le quali il trattamento osteopatico è controindicato come:
- Cancro uterino
- Problematiche infettive acute in atto
- Prolasso superiore al grado 2
- Presenza di dispositivi intrauterini
- Fratture in fase acuta
- Tumori ossei
- Aneurismi


In ogni caso durante la prima visita l’osteopata provvederà a effettuare una valutazione completa e un’anamnesi approfondita, con lo scopo di analizzare possibili controindicazioni e ricercare le cause all’origine del problema.

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